La Repubblica (cronaca di Torino), domenica 14 Ottobre 2001
Da Cuneo una rivista per Ghigo
Massimo Novelli
Chi è il procuratore della Repubblica di Pinerolo? Secondo un'agenzia di stampa, sarebbe la signora Mara Botto. La funambolica trasformazione del dottor Giuseppe Marabotto, il procuratore in carne ed ossa, in muliebre magistrato, è avvenuta venerdì 12 ottobre. Come si diceva nell'età barocca? Che del poeta il fin è la maraviglia. Anzi, la mara-viglia.
Piero e Felice. Viviamo nel tempaccio delle immagini (brutte), della sottocultura scandita da espressioni come «un attimino» contro le quale si scaglia magnificamente, con grande forza, Giorgio Bocca nel suo ultimo libro Il dio denaro. Per rifarci gli occhi e il palato approfittiamo della ristampa della monografia gobettiana sull'opera di Felice Casorati, voluta dal Centro studi Piero Gobetti. Non si legge e non si sfoglia in un «attimino», questo è certo.
Studenti e operai uniti nella lotta. Il numero cinquantanove de Il presente e la storia, la bella rivista dell'Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, è dedicato alle stagioni dei movimenti studenteschi e operai che hanno attraversato la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta. Lo consigliamo al presidente della Regione Enzo Ghigo, piuttosto incerto sulla storia della sinistra e, in particolare, sull'epoca del terrorismo.
Pavese. Si continua a parlare di Cesare Pavese, a dispetto di chi lo considera inattuale. Dal 24 al 27 ottobre, fra Torino e Santo Stefano Belbo, avrà luogo un congresso internazionale sullo scrittore langarolo promosso dal ministero dei Beni Culturali, dall'Ateneo torinese, dal Centro studi Pavese e dal comune di Santo Stefano. Fin che si legge Pavese c'è speranza.
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