COMUNICATO STAMPA

ARCHIVIO DI STATO DI TORINO        CENTRO STUDI PIERO GOBETTI

MOSTRA
"PIERO GOBETTI E FELICE CASORATI, 1918-1926"

Archivio di Stato di Torino, Piazzetta Mollino n.1
30 Ottobre-2 Dicembre 2001


La mostra, curata da Maria Mimita Lamberti e prodotta dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario di Piero Gobetti con il contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino, vuole documentare gli interessi artistici dell'intellettuale torinese e il rapporto che lo legava a Felice Casorati e ad altri pittori quali Carlo Levi, Gigi Chessa, Francesco Menzio, Nicola Galante, Nella Marchesini.

Sono in mostra circa trenta dipinti, una terracotta inedita e una decina di disegni; sono inoltre esposti documenti, incisioni, libri, fotografie, lettere autografe (tra cui una lettera di Eugenio Montale a Gobetti), al fine di ricostruire quel periodo di intensi rapporti, dal 1918 al 1926, tra il giovanissimo editore, giornalista, critico d'arte e il già affermato pittore.

Di Felice Casorati (1883-1963), sono state scelte in particolare alcune opere citate e riprodotte nella monografia Felice Casorati pittore (1923) scritta e pubblicata da Piero Gobetti (1901-1926).

Oltre al Ritratto di Piero Gobetti, che l'artista dipinse nel 1961 per l'inaugurazione del Centro studi Piero Gobetti, sono in mostra: Ada (1915), Giocattoli (1915-1916), L'attesa (1918-1919), Maria Anna de Lisi (1919), Sera (Le sorelle) (1920), Le due sorelle (1921), Silvana Cenni (1922) e Paese (Mulini sulla Dora) (1922) provenienti da collezioni private; Un uomo (L'uomo delle botti) (1920), La donna e l'armatura (1921) prestati dalla GAM di Torino; Maschere (1921) della Pinacoteca Civica di Alessandria.

Un light-box riproduce il capolavoro casoratiano Lo studio perduto nell'incendio del Glaspalast di Monaco nel 1931.

Inoltre sono in mostra tre dipinti e un disegno di Carlo Levi, tre dipinti di Gigi Chessa, due dipinti di Francesco Menzio, due xilografie di Nicola Galante, sei dipinti di Nella Marchesini e una natura morta di Silvio Avondo.

Il catalogo, a cura di Rosanna Maggio Serra, edito dalla Direzione Generale per gli Archivi di Stato e da Electa, contiene saggi di Maria Mimita Lamberti, Ersilia Alessandrone Perona, Laura Malvano, Isabella Massabò Ricci, oltre ad un percorso biografico di Cesare Pianciola e la riproduzione di tutto il materiale esposto.

A cura della SPES (Studio Per Edizioni Speciali) di Firenze, sarà disponibile un'edizione anastatica della monografia di Piero Gobetti "Felice Casorati pittore" (1923).

Nella sede della mostra, verrà proiettato il video Racconto interrotto (1991), 55', di Paolo Gobetti e Claudio Cormio, una produzione Cooperativa 28 Dicembre per l'Archivio Cinematografico Nazionale della Resistenza (55').

Comitato Scientifico:

Ersilia Alessandrone Perona, Centro studi Piero Gobetti
Maria Mimita Lamberti, Università di Torino
Laura Malvano, Università di Parigi-Saint Denis
Isabella Massabò Ricci, Archivio di Stato di Torino

Comitato organizzativo:

Francesco Casorati; Carla Gobetti;
Rosanna Maggio Serra; Cesare Pianciola; Fabrizio Salmoni

Progetto e direzione allestimento:

Roberto Pagliero e Stefano Trucco

Ufficio Stampa:

Elisabetta Tolosano tel. 3476804414 fax 0114477008
e-mail: elit@libero.it

Informazioni:

Centro studi Piero Gobetti, tel./fax 011.531429, www.centrogobetti.it
Associazione Torino Città Capitale Europea, tel.800329329

Ha collaborato in segreteria Valentina Selmi

Sede espositiva:

Archivio di Stato, Piazzetta Mollino 1, Torino, tel. 011.540382

Periodo:

30 ottobre - 2 dicembre 2001

Orario di apertura:

ore 10.00 -18.00, lunedì chiuso; Ingresso libero


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